Abstract: Nel 2020 La pandemia globale ha portato alla chiusura di molti edifici delle biblioteche e allo spostamento dei servizi in modalità online. Le attività di condivisione delle risorse sono diventate impossibili o molto difficili da svolgere per molte biblioteche, ma le esigenze di informazioni degli utenti sono rimaste le stesse o sono aumentate a causa della situazione emergenziale.
Il Comitato IFLA DDRS ha lanciato l’iniziativa “Resource Sharing in the times of COVID-19” (acronimo: RSCVD) ed è stato creato un semplice form on line per domandare i materiali richiesti dagli utenti.
I membri del comitato DDRS ed i bibliotecari volontari di tutto il mondo hanno fornito materiali provenienti dalle proprie raccolte tramite OCLC Article Exchange Service o altri sistemi sicuri.
La Rete NILDE e il suo Comitato delle Biblioteche (CBN) hanno sostenuto e partecipato all’iniziativa RSCVD sin dall’inizio: è stata quindi creata la “RSCVD Virtual Library del CBN” con lo scopo di agire da intermediario tra le biblioteche richiedenti RSCVD e le biblioteche fornitrici NILDE. Le richieste provenienti da RSCVD sono state gestite da un piccolo gruppo di volontari del CBN.
Parleremo dell’esperienza presentando il metodo e l’organizzazione del lavoro, le difficoltà ed i successi, oltre ai risultati ed alle statistiche.

Dal 2002 lavora come bibliotecaria presso la Biblioteca di Scienze dell’Università dell’Insubria per i servizi all’utenza. I suoi interessi professionali sono ILL internazionale, resource sharing e document delivery, cooperazione tra biblioteche e servizi di reference.
È coordinatrice del Comitato biblioteche della rete NILDE (CBN) 2020-2022 e del Gruppo di lavoro Internazionalizzazione di NILDE.
Attualmente è membro dello Standing Committee IFLA Document Delivery and Resource Sharing (DDRS) (2021-2024) e lavora a diversi progetti in collaborazione con i membri del comitato (iniziativa RSCVD e progetto  HERMES sul resource sharing).