
Abstract: Nel 2020 La pandemia globale ha portato alla chiusura di molti edifici delle biblioteche e allo spostamento dei servizi in modalità online. Le attività di condivisione delle risorse sono diventate impossibili o molto difficili da svolgere per molte biblioteche, ma le esigenze di informazioni degli utenti sono rimaste le stesse o sono aumentate a causa della situazione emergenziale.
Il Comitato IFLA DDRS ha lanciato l’iniziativa “Resource Sharing in the times ofCOVID-19” (acronimo: RSCVD) ed è stato creato un semplice form on line per domandare i materiali richiesti dagli utenti.
I membri del comitato DDRS ed i bibliotecari volontari di tutto il mondo hanno fornito materiali provenienti dalle proprie raccolte tramite OCLC Article Exchange Service o altri sistemi sicuri.
La Rete NILDE e il suo Comitato delle Biblioteche (CBN) hanno sostenuto e partecipato all’iniziativa RSCVD sin dall’inizio: è stata quindi creata la “RSCVD Virtual Library del CBN” con lo scopo di agire da intermediario tra le biblioteche richiedenti RSCVD e le biblioteche fornitrici NILDE. Le richieste provenienti da RSCD sono state gestite da un piccolo gruppo di volontari del CBN.
Parleremo dell’esperienza presentando il metodo e l’organizzazione del lavoro, le difficoltà ed i successi, oltre ai risultatied alle statistiche.
Bibliotecaria da oltre 25 anni, attualmente presso Università degli studi di Torino presso i Servizi Bibliotecari Polo Scienze della Natura nella Sezione Servizi al Pubblico e Servizi Avanzati (SSPA).
Membro del gruppo di lavoro di ALPE dalla sua fondazione.
In passato membro del CBN nel triennio 2010-2012